Dopo più di un anno di pandemia

Dopo più di un anno di pandemia

Ormai è passato più di un anno, ma ancora ci sono tante domande che continuano a vorticare nella mia testa.

Prima domanda: All’inizio della storia moltissimi giornalisti sfoderavano agguerriti ogni possibile incongruenza su ciò che stavamo vivendo, da Wuhan al pericolo delle mascherine, alle truffe colossali che si facevano davanti ai nostri occhi o ancora… interviste e discussioni dei progressi sui potenziali farmaci che avrebbero potuto salvare i malati o ancora… la liberazione dei brevetti sui vaccini e potrei andare avanti e ancora avanti…. ma… Dove sono finiti? Non esiste più un inchiesta degna di essere guardata.

Seconda domanda: Ma se questi vaccini abbassano la possibilità degli effetti mortali del virus, ma non abbassano la contagiosità citando persino le varianti come potenziali causa di inefficacia della campagna vaccinale e lo dimostra il fatto che ancora impongono ai vaccinati di mantenere le distanze di sicurezza e le mascherine, allora cosa significa immunità di gregge? Ho sempre sentito che l’ immunità di gregge avviene quando il virus smette di circolare e i vaccini non lo stanno facendo. Giusto? Allora perché vaccinare i nostri bambini che hanno lo 0,01% di morire a causa di questo virus?

Terza domanda: Perché in televisione vedo sempre e solo le stesse cose? Nessun dubbio, nessuna incertezza, nessuna discussione, nessun dibattito su niente. Mi aspettavo che perlomeno si discutesse sull’eventuale vaccinazione o meno dei bambini e adolescenti dato che questi vaccini sono stati creati in un anno con tecnologie piuttosto innovative. Magari anche solo uno straccio di dibattito tra due medici o virloghi che espongono le proprie ragioni con dati alla mano sulla pericolosità o meno dei vaccini sui minori. Perché correre così tanto se per loro non esiste alcun pericolo di morte? Dateci per lo meno la possibilità di pensare cosa sia meglio per loro.

Un silenzio incombente e inquietante si è abbattuto su di noi.

Ora sento solo parlare di covid free e green pass… il resto è morto.

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